Modelli educativi genitoriali e sviluppo sociale del bambino

I modelli educativi genitoriali, così come lo stile di attaccamento del bambino, influiscono nel suo modo di relazionarsi non solo all’interno della famiglia, ma nell’intero mondo sociale.

 I MODELLI EDUCATIVI GENITORIALI

Baumrind ha proposto la distinzione di quattro modelli educativi, adottati dalla coppia genitoriale per la crescita del figlio:

Stile educativo autoritario1.Autoritario: l’adulto è direttivo ed esigente nei confronti del bambino. Usa metodi coercitivi per controllarlo, senza dare spiegazioni. E’ anche poco incline all’ascolto e più orientato al piano delle regole più che a quello dell’affettività.

modelli educativi. stile permissivo2. Permissivo: il clima affettivo è ricco di calore, ma la dimensione del controllo genitoriale sul comportamento del figlio è scarsa. Il bambino è coinvolto nelle conversazioni e decisioni familiari, ma non gli vengono offerti né un chiaro modello di disciplina da seguire, né delle aspettative sui risultati da raggiungere.

Stile educativo autorevole3. Autorevole: c’è un’equilibrata mescolanza tra la vicinanza affettiva offerta al bambino e la richiesta di risultati circa il suo comportamento. I genitori non fanno ricorso a modalità punitive ed incoraggiano inoltre il bambino, agli scambi verbali.

Modelli educativi: stile trascurante4. Trascurante: il grado di controllo esercitato sul bambino è nullo, così come l’offerta genitoriale di strumenti e supporti per l’apprendimento e la crescita. C’è un disimpegno generale riguardo alla funzione educativa dei caregiver.

LE RIPERCUSSIONI DEI MODELLI EDUCATIVI GENITORIALI NELLO SVILUPPO SOCIALE DEL BAMBINO

Attraverso uno studio longitudinale è stato indagato l’effetto dei primi tre modelli educativi sulla socializzazione secondaria dei bambini, ovvero sulle loro relazioni extra-familiari.

bambina-relazionaleE’ stato rilevato che i genitori che adottano uno stile educativo autoritario, hanno figli che in età prescolare sono diffidenti, introversi, scontenti e poco popolari all’interno del gruppo dei pari. All’età di otto-nove anni questi bambini risultarono poi demotivati e poco assertivi.

BambinoDifferentemente, i genitori che proponevano uno stile educativo permissivo, avevano figli che in età prescolare presentavano scarso controllo degli impulsi e erano demotivati ed egocentrici. In seguito, all’età di otto-nove anni, questi bambini registrarono minori competenze sia a livello sociale che cognitivo rispetto agli altri.

amicizia-tra-i-bambiniInvece i figli di genitori che adottavano uno stile educativo autorevole, in età prescolare erano più attivi, socialmente estroversi e competenti. Questi, a otto-nove anni risultarono essere bambini socievoli e anche socialmente responsivi.

Dott.ssa Costanza Cinolibro-relazioni-sociali-bambini
“Caratteristiche e complessità delle relazioni tra pari in età prescolare”

2014

BIBLIOGRAFIA

Baumrind D. (1977), Socialization determinants of personal agency. Paper presented at the biennial meetings of the Society for Research in Child Development, New Orleans.
Schaffer H. R. (1998), Lo sviluppo sociale, Raffaello Cortina Editore.

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