I percorsi di Educazione Cognitivo Affettiva svolti che svolgo sono altamente personalizzati e composti da attività psicoeducative.
esse comprendono anche l’utilizzo del processo creativo artistico nella risoluzione del disagio psicologico.
Si rivolgono a bambini e ragazzi con problematiche nell’area sociale, cognitiva e/o comportamentale. Sono inoltre utili in quei casi laddove sia presente una difficoltà nel riconoscimento, nell’espressione e nella gestione delle emozioni. Coinvolgono anche i genitori, fornendo strategie per il contenimento dei comportamenti problematici del bambino/ragazzo, che possono essere applicate nei vari contesti di vita.
Un percorso di Educazione Cognitivo Affettiva è utile per bambini e adolescenti che presentano:
DISTURBI D’ANSIA, ADHD, DISTURBO OPPOSITIVO-PROVOCATORIO, DISTURBO BORDERLINE, DISAGIO SOCIALE, BASSA AUTOSTIMA, DIFFICOLTÀ NELLA GESTIONE DELLA RABBIA, AUTISMO AD ALTO FUNZIONAMENTO ECC.
Che cos’è l’ Educazione Cognitivo Affettiva
Un percorso di Educazione Cognitivo Affettiva, attraverso l’utilizzo di supporti visivi fornisce all’utente strumenti utili a migliorare la comprensione degli aspetti affettivi e cognitivi coinvolti nella comunicazione. Permette così di sviluppare quelle capacità coinvolte nella gestione ed espressione di pensieri ed emozioni. Attraverso un insieme di strategie psicoeducative facilita la defusione (o distanziamento cognitivo) da emozioni negative al fine di ridurre lo stato di malessere nell’utente ed eventuali comportamenti problematici. Fornisce gli strumenti necessari per identificare e comprendere la funzione di tali comportamenti, facilita l’acquisizione di flessibilità cognitiva e comportamentale attraverso l’insegnamento di tecniche alternative e funzionali per la soluzione dei problemi. Promuove l’autonomia e l’autoregolazione.
Le emozioni…al di là delle parole
Includo nei miei percorsi di Educazione Cognitivo Affettiva anche l’utilizzo dei colori e dell’espressione artistica. Per mezzo del processo creativo, il bambino/ragazzo viene supportato nell’acquisizione di nuovi strumenti per dare voce alle emozioni che non trovano parole per essere comunicate. Attività artistiche personalizzate e mirate facilitano l’utente nell’espressione della propria affettività, dandole forme e colori attraverso cui osservarla, comprenderla e risolverne gli aspetti che causano il disagio.