ALPHA BOIRO RACCONTA LA GUINEA
Il primo step di “L’Africa raccontata dai migranti”, un progetto di volontariato da me proposto all’interno dell’Associazione Differenze Culturali, per l’integrazione culturale
Video realizzato da:
Alpha Boiro: racconto
Dott.ssa Costanza Cino: coordinamento progetto
Damiano Mastrecchia: riprese
Alberto Dragoni: montaggio
30 NOVEMBRE 2017: la Parrocchia di S. Tommaso a Certaldo ospita “il racconto di alpha”
Il 30 novembre, alle 18.30, all’interno degli spazi della Parrocchia di San Tommaso a Certaldo si è svolto il primo incontro di “L’Africa raccontata dai migranti”, tenuto da Don Pierfrancesco Amati, Don Rolando Spinelli e alcuni rappresentanti dell’Associazione Differenze Culturali: la Dott.ssa Costanza Cino, psicologa; Giuliano Teza, referente dei CAS; Damiano Mastrecchia, operatore CAS; Alpha Boiro, richiedente asilo.
“L’Africa raccontata dai migranti” è il progetto che la Parrocchia di S. Tommaso e Differenze Culturali hanno deciso di inserire nel più ampio percorso di volontariato che i nostri ragazzi hanno intrapreso da qualche mese, grazie alla disponibilità di Don Pierfrancesco e Don Rolando, nonché di tutti gli altri volontari della Chiesa.
Abbiamo dato così la possibilità ai ragazzi africani di parlare alle e con le persone dei propri ricordi, delle difficoltà incontrate nei propri paesi d’origine e dei pericoli affrontati durante il viaggio che li ha portati nella nostra terra.
Il primo appuntamento è stato dedicato alla Guinea. Alpha Boiro, arrivato in Italia nel 2015 e ospite di Differenze Culturali da circa un anno, ha raccontato le sue origini attraverso un video-documentario realizzato con l’aiuto dello staff dell’Associazione.
Al termine del filmato il Parroco e il Vice Parroco hanno reso possibile un momento di grande arricchimento personale attraverso lo scambio di commenti, domande e opinioni tra i partecipanti.
Questo incontro è un altro passo fatto verso la possibilità di un’integrazione culturale veicolata dal confronto, dalla condivisione e dalla conoscenza reciproca.